Il ricercatore comasco: “Così modifichiamo le zanzare per sconfiggere la malaria”

Pioppi, dP,  Il Giorno,  2018.

Un elemento genetico in grado di intervenire sul cromosoma della zanzara, privandola della possibilità di trasmettere la malaria, che costituisce la prima causa di mortalità al mondo. Rendendo così immuni intere popolazioni. La tecnologia che consente questo risultato, si chiama «Gene Drive», e da una decina di anni è il campo di ricerca su cui si è concentrato Valentino Gantz, 34 anni, biologo molecolare comasco – anzi, per la precisione «Assistant Research Scientist» – che dal 2008 fa parte dell’organico dell’Università di San Diego, in California. Prima con un dottorato durato sette anni, e poi come ricercatore nel laboratorio del professor Ethan Bier. Qui le ricerche erano partite dallo studio dell’evoluzione delle venature delle ali delle mosche, per poi sfociare, come spiega lo stesso ricercatore «nello studio di un elemento genetico che si potesse diffondere in un’intera popolazione della stessa specie».